A promuovere la raccolta è l’Associazione CCSVI – SM capitanata da Nicoletta Mantovani
Bologna - “Dona 1 euro inviando un SMS al numero 45597 da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile e CoopVoce, dona 2 euro chiamando il 45597 da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, TeleTu”.
Sarà questo il messaggio che attraverserà la maggior parte dei media nazionali da oggi e fino al 15 febbraio. A promuovere la raccolta fondi è l’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – ONLUS che sostiene lo studio clinico di fase tre BRAVE DREAMS -BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosi’, che, tradotto dall’inglese, significa “sfruttare il drenaggio venoso contro la Sclerosi Multipla”.
I più probabilmente conosceranno questo studio come ‘sperimentazione Zamboni’ fal nome del prof. Paolo Zamboni, dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, il medico che ha per primo pensato a questo metodo di intervento ed è ora il principale ricercatore del trial clinico. Lo studio serve per valutare l'efficacia e della sicurezza dell'intervento di disostruzione delle vene extracraniche nei pazienti con Sclerosi Multipla e diagnosi di "Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale"(CCSVI).
L’Associazione CCSVI nella SM capitanata da Nicoletta Mantovani, è la portavoce dei malati di Sclerosi Multipla (SM) che sostiene il progetto del Prof. Zamboni.
“La nostra associazione – spiegano in una nota - raccoglie i fondi necessari con il lavoro di tanti volontari, per accelerare l’avvio dello studio che decreterà se l’angioplastica, la terapia per la CCSVI, servirà a curare anche la SM in maniera inconfutabile. Ovvero, tutti i malati di Sclerosi Multipla potranno beneficiare senza più polemiche, auspichiamo nel minor tempo possibile, di questa grande scoperta, in accordo con il Sistema Sanitario Nazionale”.
La raccolta fondi avviata già da tempo e che oggi ha raggiunto i 59,189.97 Euro, sta avendo un’ulteriore sviluppo con la campagna sms sostenuta dalle maggiori compagnie telefoniche presenti sul mercato.
“Non solo – spiega l’associazione - in concomitanza parte anche la nuova campagna stampa, televisiva e web con il supporto e la solidarietà di artisti come: Andrea Bocelli, Eleonora Abbagnato, Andrea Griminelli, Nek, Panariello che insieme, a Nicoletta Mantovani ci aiuteranno a diffondere il messaggio della donazione degli sms nei primi 15 giorni di febbraio.
Per ogni 3600 euro raccolti si garantirà la copertura economica per la partecipazione di un paziente alla sperimentazione. Riuscendo a finanziare il maggior numero di pazienti l'Associazione si augura minori tempi di avvio dello studio. Brave Dreams fornirà risposte ad oltre un milione e mezzo di malati di SM al mondo e alla scienza tutta.
Brave Dreams è un progetto multicentrico, come in tutte le sperimentazioni di questo tipo, occorre far partire il centro pilota e poi in fila possono partire gli altri centri. Maggiore sarà la cifra raccolta più centri potranno partire.
Il costo del progetto Brave Dreams è di circa 2,5 milioni di Euro, una parte è stata finanziata dalla Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione Hilarescere, noi come associazione stiamo raccogliendo il resto”.
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