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La trombocitopenia immune (ITP), precedentemente chiamata porpora trombocitopenica idiopatica o immune, o anche piastrinopenia immune, rappresenta una rara forma di malattia autoimmune della coagulazione. È caratterizzata da una carenza di piastrine nel sangue (piastrinopenia o trombocitopenia) in assenza di altre patologie associate. L'entità dei sintomi emorragici varia sensibilmente da soggetto a soggetto: si può passare da sanguinamenti muco-cutanei con porpora a gravi emorragie gastrointestinali o cerebrali, più rare ma potenzialmente fatali. In circa un terzo dei casi, la malattia si sviluppa in maniera asintomatica.

Il codice di esenzione della trombocitopenia immune è RDG031 (afferisce al gruppo “Piastrinopatie autoimmuni primarie croniche”).

La sezione Trombocitopenia Immune è realizzata grazie al contributo non condizionante di Sobi.

Trombocitopenia immune, Sobi

Nella ITP, tra i sintomi maggiormente riconoscibili figura la comparsa di petecchie e di ecchimosi a livello cutaneo, insieme a sanguinamenti dal naso (epistassi) o dalle gengive (gengivorragie). Sono frequenti anche bolle emorragiche in corrispondenza delle mucose, sanguinamenti dell’apparato gastro-intestinale e genito-urinario (presenza di sangue nelle urine) e, nelle donne, emorragie più abbondanti nel corso delle mestruazioni. In alcuni casi, vi può essere la concomitante presenza di anemia sideropenica secondaria, che può essere accompagnata da debolezza o astenia.

Per quanto riguarda la diagnosi, l’esame di laboratorio di riferimento è l’emocromo che, oltre a fornire il numero delle piastrine, rende conto anche del volume piastrinico medio, che in molti casi può risultare aumentato. Di solito, nei pazienti, i test di coagulazione (PT e aPTT) risultano nella norma. La diagnosi di trombocitopenia immune rimane sostanzialmente clinica e, insieme all’emocromo, prevede l’esame obiettivo del paziente, la raccolta delle informazioni anamnestiche e la valutazione di uno striscio di sangue periferico, per escludere altre possibili cause di trombocitopenia, specie quelle di tipo infettivo o da esposizione a farmaci o sostanze tossiche.

La terapia di prima linea per i pazienti con nuova diagnosi di ITP si basa essenzialmente sulla somministrazione di corticosteroidi (idrocortisone o prednisone), da assumere per un periodo massimo di circa 15 giorni e poi, a scalare, per 4-6 settimane. Ai pazienti pediatrici con emorragie gravi, o a quelli con conteggio piastrinico inferiore a 10-20mila unità per microlitro, insieme ai corticosteroidi è possibile somministrare immunoglobuline per via endovenosa. Negli ultimi anni, come terapia di seconda linea vengono utilizzati gli agonisti del recettore della trombopoietina (TPO-mimetici) e rituximab, un anticorpo monoclonale che svolge un’azione immunosoppressiva. In ultima istanza, e ad almeno 12 mesi dalla diagnosi, si può ricorrere alla splenectomia (rimozione della milza), che offre una solida possibilità di remissione.

In Italia, per i pazienti affetti da ITP è attiva AIPIT Onlus (Associazione Italiana Porpora Immune Trombocitopenica). Per maggiori informazioni è possibile visitare sia il sito web che la pagina Facebook dell'associazione.

Fonti principali:
- Federico A "Physicians' Guide to Rare Diseases - Guida alle Malattie Rare" (Edizione italiana - 1999)
- AA. VV. "Nuovo Roversi - Diagnostica e Terapia" (X edizione - 2006)

ITP, studio italiano su avatrombopag

Un recente studio italiano riassume i benefici e le potenzialità dell’approccio terapeutico basato su farmaci agonisti del recettore della trombopoietina

Nella sigla iniziale della serie animata cult “Esplorando il corpo umano”, un’ondata di piastrine si riversava verso lo schermo: una rappresentazione ha aiutato molti bambini (e non solo) a capire le modalità d’azione di questi microscopici corpuscoli presenti nel sangue, insieme a globuli rossi e leucociti, e adibiti alla formazione dei coaguli: infatti, senza le piastrine l’organismo non potrebbe guarire dalle ferite e contrastare le emorragie. Per questo motivo, i disordini della coagulazione, come la trombocitopenia immune (ITP), sono molto studiati e le nuove opportunità terapeutiche hanno assunto un ruolo apicale nella presa in carico dei pazienti - specialmente anziani - a maggior rischio di sanguinamento.

Trombocitopenia immune refrattaria - fostamatinib

Uno studio canadese ha preso in esame le attuali evidenze sull’impiego del farmaco in pazienti adulti con risposta inadeguata a precedenti trattamenti

Il farmaco fostamatinib offre un profilo di efficacia e sicurezza che lo rende un'opzione terapeutica praticabile per i pazienti adulti affetti da trombocitopenia immune refrattaria a precedenti trattamenti. Lo ha dimostrato uno studio recentemente condotto da un team di ricercatori canadesi, pubblicato sulla rivista eJHaem.

ITP, positivi i risultati di rilzabrutinib

Il farmaco ha dimostrato una risposta piastrinica rapida e duratura, con una riduzione dei sanguinamenti e della necessità di terapie di salvataggio

Milano - In occasione del 66° Congresso Annuale della Società Americana di Ematologia (ASH), che si è svolto a San Diego (California) dal 7 al 10 dicembre, sono stati presentati i risultati aggiornati dello studio registrativo di Fase III LUNA 3 sull’impiego del farmaco rilzabrutinib, un inibitore orale, reversibile e covalente della tirosin-chinasi di Bruton (BTK), per il trattamento di pazienti adulti con trombocitopenia immune (ITP) persistente o cronica.

Trombocitopenia immune - studio su rilzabrutinib

I pazienti trattati con il farmaco hanno ottenuto una risposta piastrinica duratura rispetto a quelli sottoposti a placebo

Milano - Sono positivi i risultati dello studio di Fase III LUNA 3 che hanno dimostrato la capacità di rilzabrutinib (somministrato in dosaggio da 400 mg due volte al giorno per via orale) di raggiungere l'endpoint primario della sperimentazione, rappresentato dalla risposta piastrinica duratura in pazienti adulti con trombocitopenia immune (ITP) persistente o cronica. Il profilo di sicurezza di rilzabrutinib è risultato coerente con quello riportato in studi precedenti.

regata

Il libro racconta l’esperienza di cinque pazienti che un anno fa hanno partecipato alla storica regata Millevele di Genova

“Passata è la tempesta” è il volume illustrato che racchiude l’esperienza di cinque persone con trombocitopenia immune (ITP) che un anno fa hanno letteralmente preso il largo, partecipando alla storica regata Millevele di Genova per sfidare le paure e limitazioni legate alla malattia e dimostrare a sé stessi e agli altri che oggi, anche con l’ITP, si può vivere con successo un’esperienza così forte come una regata.  

ITP APP

La nuova applicazione per smartphone consente di avere a portata di mano dati, documenti e consigli utili per la gestione della patologia

Milano - Nasce “ITP APP”, il diario digitale per chi vive con trombocitopenia immune (ITP), raro disturbo autoimmune, caratterizzato da un basso livello di piastrine nel sangue, che ha un impatto altamente debilitante sulla qualità di vita e richiede un monitoraggio continuo e costante della sintomatologia per il raggiungimento degli obiettivi di cura.

Infografica

Un equipaggio formato da 5 pazienti, capitanato dal noto timoniere Mauro Pelaschier, si preparerà ad affrontare la regata Millevele del 24 settembre a Genova 

Milano – È stata presentata a Milano, nell’insolita sede dell’ANMI-Associazione Nazionale Marinai D'Italia, l’iniziativa “ITP – In viaggio con Werlhof”, una sfida all’insegna dell’avventura e della libertà in cui si imbarcheranno - è proprio il caso di dire - pazienti dell’associazione AIPIT APS Onlus. Barbara, Cecilia, Gabriella, Simone e Maurizio sono i nomi delle persone che faranno parte del primo equipaggio con trombocitopenia immune (ITP) capitanato dal noto timoniere di Azzurra Mauro Pelaschier, Ambassador dell’iniziativa. Obiettivo del progetto, promosso da Sobi Italia con il patrocinio di AIPIT APS Onlus, è raccontare come da oggi, grazie alla continua ricerca scientifica, sia possibile “levare l’ancora” – come accadrà in questo caso – e vivere una vita più libera, senza compromessi, al punto di poter prendere parte alla Millevele, la storica regata genovese che si svolgerà sabato 24 settembre.

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