Secondo uno studio apparso online su Heart, l’uso di dabigatran, nuovo anticoagulante inibitore diretto della trombina, sarebbe associato a una significativa riduzione (circa 7%) della concentrazione sierica dell’apolipoproteina B (ApoB), suggerendo un nuovo effetto di questo farmaco sul metabolismo delle lipoproteine.
Lo studio è il primo a identificare un potenziale effetto pleiotropico di dabigatran sul metabolismo dell’ApoB, che potrebbe avere un impatto positivo sul metabolismo lipidico nei pazienti trattati con dabigatran. Gli autori precisano però che sono necessari ulteriori studi per determinare il meccanismo di questo effetto osservato e il suo impatto sugli outcome clinici.
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