Plasma

La fusione darà vita ad un player globale nell’industria dei plasmaderivati

Castelvecchio Pascoli (Lucca) - Permira, società globale del private equity, annuncia oggi che i Fondi Permira - supportati dal loro co-investitore, una società interamente controllata dall’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA) - hanno siglato una partnership con la famiglia Marcucci e FSI, attuali azionisti di Kedrion, per acquisire congiuntamente e unire Kedrion e Bio Products Laboratory (BPL). Dall’unione delle due aziende nascerà un player globale nel campo dei medicinali derivati dal plasma umano per il trattamento di pazienti con condizioni rare che ne mettono a rischio la vita.

Kedrion, azienda italiana con sede in Toscana, porta con sé un ampio portfolio costituito da 21 prodotti e oltre 600 autorizzazioni all'immissione in commercio in tutto il mondo. Kedrion, fondata nel 2001, ha radici nell'industria farmaceutica italiana che risalgono agli anni '50. Sotto la guida di più generazioni della famiglia Marcucci, Kedrion si è evoluta, prendendo le mosse da profonde radici italiane per diventare una realtà globale integrata verticalmente, con una presenza commerciale che raggiunge più di 100 Paesi, l'80% dei quali attraverso la vendita diretta. Kedrion dispone inoltre di un network produttivo diversificato, con sei stabilimenti di produzione e 29 centri di raccolta plasma negli Stati Uniti.

BPL, che ha sede fuori Londra (Regno Unito), gestisce un portfolio mirato di prodotti di successo nel comparto delle malattie rare, ed è uno dei player in più rapida crescita nel settore del plasma. BPL è stata costituita nella sua forma attuale nel 2010, ma raccoglie l’eredità dei primi pionieri dei plasma-derivati nel Regno Unito. L’azienda ha un modello di business integrato verticalmente che comprende 28 centri di raccolta negli Stati Uniti, il campus produttivo di Elstree, e distribuisce prodotti salvavita sul mercato americano, nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito e in tutto il mondo attraverso distributori. Sotto il controllo di TII (Tiancheng International Investment Limited) dal 2016, BPL ha vissuto una fase di investimenti significativi in termini di capacità e internazionalizzazione grazie all'espansione nel mercato statunitense e alla recente autorizzazione alla vendita di albumina in Cina.

A valle di questa operazione, i Fondi Permira deterranno una quota di controllo della nuova azienda unificata, che genererà circa 1,1 miliardi di Euro di ricavi annuali e impiegherà oltre 4.000 persone in tutto il mondo. La nuova impresa rappresenterà un player globale di primissimo piano in un settore altamente attrattivo e in crescita sul lungo periodo, con significative opportunità per la creazione di valore.

I Fondi Permira, in partnership con la famiglia Marcucci, intendono sostenere la nuova azienda unificata in una crescita organica attraverso l'internazionalizzazione del portfolio esistente e lo sviluppo di nuovi prodotti; ma supporteranno anche la ricerca di opportunità di crescita per linee esterne, con l’obiettivo ultimo di dar vita a una realtà diversificata e specializzata nelle malattie rare.

"Siamo molto felici di collaborare con Permira, e siamo lieti che condividano la nostra visione dell'enorme potenziale di crescita globale di questo settore importante e dinamico", ha affermato Paolo Marcucci, Presidente di Kedrion. “Il gruppo unificato non solo apporterà gli asset complementari necessari per essere un player globale di primo piano; ci consentirà anche di raggiungere più pazienti che necessitano di terapie plasma-derivate. In questa entusiasmante partnership con Permira la nostra famiglia è pienamente rivolta al futuro di Kedrion, e non vediamo l’ora di collaborare con i nostri colleghi di BPL per abbracciare insieme il futuro”.

Wu Xu, Chairman di BPL e di TII, ha dichiarato: “BPL e i suoi azionisti sono molto felici di aver raggiunto un accordo con Permira e con gli azionisti di Kedrion. Questa intesa riunirà le nostre aziende in una sola, creando un competitor di primissimo livello e di respiro davvero globale. Pazienti, clienti, e donatori, ma anche i nostri dipendenti: tutti ne beneficeranno perché la nuova azienda continuerà a investire sulle proprie competenze per crescere nella fase che si sta aprendo. L’esperienza di Permira nell’healthcare e nel pharma li rende il partner ideale in questo percorso, che ci spalanca le porte di un futuro molto promettente”.

Silvia Oteri, Head of Healthcare di Permira, ha dichiarato: “Siamo onorati di collaborare con la famiglia Marcucci in questo entusiasmante progetto che riunisce due player di altissimo livello - Kedrion e BPL - nel campo delle terapie plasma-derivate, un settore in crescita caratterizzato da una significativa domanda di terapie ancora senza risposta. Questo investimento si inserisce perfettamente nel segmento Specialty Pharma della nostra strategia: sostenere realtà altamente specializzate in aree terapeutiche attrattive e resilienti. Insieme, le due aziende disporranno di un portfolio significativo di prodotti farmaceutici in grado di aiutare i pazienti con disturbi del sistema immunitario o della coagulazione. Da parte nostra, non vediamo l'ora di lavorare con loro per costruire una realtà di primissimo piano specializzata in malattie rare e profondamente impegnata verso pazienti e donatori”.

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