I progetti devono essere presentati al proprio comune di residenza, previa verifica di tutti i requisiti e delle scadenze
Il progetto individualizzato per la vita indipendente rivolto alle persone con disabilità, noto più semplicemente come “vita indipendente”, fa parte delle misure di sostegno previste per legge, destinate a persone con disabilità grave, per interventi a sostegno della quotidianità, con lo scopo di rendere la persona con handicap grave autonoma e indipendente dal nucleo familiare, portando all’autodeterminazione e a un maggior grado di sviluppo professionale e personale. Il Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Umbria ha recentemente finanziato un intervento dedicato alle 12 zone sociali, con riferimento ai comuni capofila.
L'intervento si compone di un progetto personalizzato sulle esigenze del singolo individuo per garantire una piena inclusione sociale e di un contributo concesso anche alternativamente per assunzione di un assistente personale regolarmente contrattualizzato in base alla normativa vigente, la locazione dell'unità immobiliare nella quale è realizzato il progetto per la vita indipendente (co-housing) sulla base di un contratto regolarmente stipulato e registrato e i costi relativi agli ausili tecnologici funzionali all'autonomia personale
La scadenza per quasi tutti i comuni è prevista per fine mese. Bandi e requisiti di partecipazione devono essere verificati presso il proprio comune di residenza.
Il riferimento regionale di competenza è rappresentato dalla Sezione "Programmazione sociale di territorio. Infanzia, adolescenza e sistema di servizi per le persone con disabilità".
Segnaliamo di seguito alcuni dei comuni che hanno pubblicato i riferimenti al bando sul proprio sito web: Todi, Assisi, Orvieto, Foligno.
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