Trasporto organi

Lo garantisce un protocollo sottoscritto da ENAC e Centro Nazionale Trapianti operativo dall’inizio del 2023

Da quest’anno gli organi destinati ai trapianti, che nel 90% dei casi sono destinati a pazienti con malattie rare, potranno viaggiare sulle tratte aeree nazionali operate da tutte le principali compagnie aeree nazionali. È il risultato di un impegno congiunto di ENAC e Centro Nazionale Trapianti che ha ricevuto l’adesione di Aeroitalia, Easyjet, ITA Airways, Neos, Poste italiane cargo, Ryanair e Vueling.

In passato l’utilizzo dei voli commerciali per il trasporto degli organi era limitato a un protocollo operativo tra CNT e la vecchia Alitalia, poi ereditato da ITA Airways. Grazie al nuovo accordo la procedura verrà unificata ed estesa anche alle altre compagnie. In questo modo, la sala operativa del CNT potrà opzionare rapidamente l’imbarco sul primo volo utile nella tratta di collegamento tra l’aeroporto della città nel cui ospedale è avvenuto il prelievo dell’organo e lo scalo più vicino al centro trapianti che effettuerà l’intervento.

A viaggiare saranno in particolare i reni, che tra gli organi prelevati a scopo di trapianto sono quelli che possono resistere più a lungo fuori dal corpo umano e il cui trasporto non richiede necessariamente la presenza di personale sanitario. Il protocollo permetterà anche la movimentazione dei campioni biologici da recapitare nei laboratori della rete trapiantologica per le valutazioni cliniche necessarie per gli organi e i pazienti riceventi.

Le compagnie aeree hanno fornito tutti i contatti dell'operativo e spetta poi ai singoli vettori la definizione dei dettagli delle modalità di trasporto.

“Un ampio network di compagnie al servizio dei cittadini e della salute”, ha commentato Alessio Quaranta, Direttore Generale di ENAC. “L’aviazione civile conferma così la propria disponibilità a garantire una connessione rapida che abbatte distanze e tempi per un servizio sanitario efficace e veloce”.

“Uno dei compiti principali del CNT è quello di garantire il trasporto degli organi al massimo livello di sicurezza e nel minor tempo possibile – ha aggiunto Massimo Cardillo, Direttore Generale del CNT – e in questo modo la rete trapianti potrà contare su un potenziamento importante della propria rete logistica. L’impegno dell’ENAC e la disponibilità delle compagnie aeree a sostegno del lavoro quotidiano degli operatori dei nostri centri permetteranno ai tanti pazienti in lista d’attesa di ricevere ancora più velocemente il trapianto di cui hanno bisogno”.

 

Per saperne di più sul tema dei trapianti leggi il nostro approfondimento: “Trapianti d’organo: quasi sempre la causa è una malattia rara. Ecco i dati italiani

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