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Buongiorno, al mio nipotino è stato diagnosticata Colangite sclerosante autoimmune con epatite autoimmune: ha iniziato la terapia ma i valori aumentano. Cosa si deve fare? Ci sono protocolli sperimentali? Grazie,

Luciana

Risponde la Professoressa Annarosa Floreani, Professore Associato in Gastroenterologia, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche, Università di Padova.

Immagino che il nipotino sia curato in un centro pediatrico specialistico per le malattie autoimmuni del fegato. Lei mi parla di colangite sclerosante associata ad epatite autoimmune. In questo caso la gestione è molto impegnativa perchè si impiegano di solito acidi biliari nonchè una terapia immunosoppressiva. Tenga presente che il dosaggio dei farmaci è personalizzato e la valutazione dei risultati è rigorosa ed affidata a specialisti di eccellenza. Non sono a conoscenza di protocolli sperimentali in età pediatrica. Soprattutto non bisogna lasciarsi sopraffare dall'ansia, perchè gli specialisti del settore non solo conoscono molto bene questo tipo di terapia, ma fanno parte di un network europeo dove possono confrontarsi con colleghi di tutta Europa.

Per saperne di più vai alla sezione MALATTIE EPATICHE AUTOIMMUNI

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