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Il farmaco sperimentale deve ancora affrontare la sperimentazione di fase III

Una buona notizia per quanti sono affetti da malattia di Parkinson. Safinamide, un farmaco sperimentale potenzialmente in grado di arrestare la malatta, sarà finanziato per 20 milioni di euro da Zambon farmaceutici. La multinazionale ha stretto un accordo con l'italiana Newron per completare lo sviluppo clinico del farmaco e inoltrare le domande per la commercializzazione in Europa e negli USA.

Newron, secondo quanto riportato da Pharmastar, prevede che il dossier registrativo di safinamide sarà pronto per il deposito alle autorità sanitarie entro la fine del 2012.
Safinamide è un alfa-aminoacido derivato somministrato per via orale, attualmente al vaglio degli sperimentatori come terapia aggiuntiva per pazienti con morbo di Parkinson. La molecola sembra innescare un duplice meccanismo d'azione basato sull'incremento della funzione dopaminergica (attraverso un’inibizione potente e reversibile della monoamino-ossidasi di tipo B e del reuptake della dopamina e del rilascio del o) e la riduzione dell'attività glutammatergica inibendo il rilascio del glutammato.

Newron Pharmaceuticals è una società italiana con sede a Bresso (Mi) e laboratori di R&S a Basilea, in Svizzera. La società è nata nel 1999 da uno spin-off del Centro di Ricerche sul sistema nervoso centrale dell'allora Pharmacia&Upjohn ed è focalizzata sullo sviluppo di nuovi farmaci contro il dolore e le malattie del sistema nervoso centrale.

 

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