Il codice di esenzione della sclerosi multipla è 046 (Malattie croniche).

Sono 63 mila i malati di sclerosi multipla in Italia, per i due terzi donne. Per questa patologia non ci sono ancora cure risolutive e c'è bisogno che la ricerca scientifica progredisca velocemente

L'appello è dell'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) che lancia la campagna del 5 per 1000 a favore della sua Fondazione (Fism), con Paola Perego e Gianluca Zambrotta come testimonial.

Gilenya (Fingolimod) è sconsigliato ai pazienti con storie di malattie cardiovascolari e cerebrocascolari

L’Agenzia Europea dei Medicinali suggerisce nuove raccomandazioni per una migliore gestione del rischio di effetti avversi sul cuore con Gilenya (fingolimod, medicinale prodotto da Novartis), farmaco per il trattamento della sclerosi multipla.

Durante il Congresso, verranno resi noti i dati completi dello studio CARE-MS II per alemtuzumab

Parigi – 20 Aprile 2012 – Sanofi e la sua controllata Genzyme hanno annunciato oggi che al 64° convegno annuale dell’American Academy of Neurology's (AAN) - che si terrà a New Orleans (US) dal 21 al 28 Aprile 2012 – verranno presentate 12 relazioni, di cui 6 orali, relative al programma di studi clinici sulla sclerosi multipla (SM) per alemtuzumab e teriflunomide.

Il più lungo studio condotto fino ad ora è riportato da Neurology

Bayer HealthCare ha annunciato che i dati pubblicati on line su Neurology (la versione cartacea sarà disponibile in data 24 aprile), relativi allo studio a lungo termine di 21 anni su Betaferon (Betaferon 21-year Long-term Follow-up –LTF– Study) dimostrano che i pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM), se trattati precocemente con Betaferon (interferone beta-1b), hanno una riduzione del 46.8 per cento del rischio di mortalità rispetto ai pazienti trattati col placebo, nei primi cinque anni di trattamento. Sulla base di questi risultati, il Number Needed to Treat (NNT), ovvero il numero di soggetti da trattare con Betaferon per evitare una morte, rispetto al placebo e dopo 21 anni, è 8.

Il Paziente aveva però assunto in precedenza  il Tysabri, farmaco per cui è nota l’associazione con la malattia

Un paziente affetto da sclerosi multipla e sottoposto a trattamento con Fingolimod ha contratto la  leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML). La notizia è riportata dall'edizione online del Wall Street journal, ma è stata la stessa Novartis, produttrice del farmaco, a rendere nota la notizia.
Il paziente era stato precedentemente trattato con Tysabri, un altro farmaco – ma prodotto da Biogen Idec. -  già associato alla leucoencefalopatia multifocale progressiva.

Gli esperti rispondono alle domande più frequenti sulla gravidanza di pazienti affette da SM

In occasione dell’incontroSclerosi Multipla e Donne”, organizzato da Merck Serono il 5 aprile, alcuni dei maggiori esperti nazionali sulla malattia cronica hanno fornito risposte chiare alle principali domande delle donne affette dalla patologia che desiderano affrontare una gravidanza.

L’incontro, organizzato da Merck Serono, ha fatto luce sugli aspetti femminili della malattia

Si è svolto il 5 aprile a Milano l’incontro stampa su “Sclerosi Multipla e Donne” organizzato da Merck Serono; alcuni dei maggiori esperti nel campo della neurologia, della ginecologia e della psicologia si sono riuniti per favorire un’informazione più corretta sulla sclerosi multipla e sull’impatto che questa malattia può avere sulla donna in trattamento.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni