Palermo - Sono 1800 i nuovi casi di sclerosi multipla ogni anno in Italia, e le donne sono colpite in misura almeno doppia rispetto agli uomini. Ed è proprio a loro che l'Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo, già centro hub regionale per la sclerosi multipla, dedica un nuovo servizio di assistenza multidisciplinare integrato, che ha come obiettivo quello di migliorare l'assistenza delle pazienti in cura presso l'Unità operativa di Neurologia, con sede a Villa Sofia, diretta da Salvatore Cottone.
Il progetto è finanziato con fondi del Piano Sanitario Nazionale che parte da una personalizzazione dell'approccio terapeutico gestionale collegato alle diverse necessità delle pazienti durante le varie fasi di vita e della malattia. "Il progetto – spiega il direttore Cottone - costituisce elemento determinante per la valutazione di parametri quali appropriatezza, efficacia ed efficienza degli interventi, sia nelle fasi a minore complessità per disabilità e limitazioni, sia nelle condizioni di alta complessità".
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