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Invalidità civile: a novembre 2022 un bonus di 150 euro. Ecco i beneficiari

Il contributo, una tantum, sarà accreditato d'ufficio, non serve presentare domanda. Ecco chi saranno i beneficiari

L’Art. 19 del Decreto Aiuti ter (DL 114/2022) aveva previsto per il mese di novembre di quest’anno lo stanziamento di un contributo una tantum di 150 euro, destinato ad alcune categorie di lavoratori e pensionati. Tra i soggetti beneficiari anche i titolari di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti. Più di recente, con la Circolare n. 127 del 16-11-2022, l’INPS ha comunicato le istruzioni applicative e contabili.

IL BONUS

In particolare, i commi da 1 a 7, del citato articolo 19 disciplinano la corresponsione di un’indennità una tantum, pari a 150 euro, in favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022. Tali soggetti devono essere in possesso di un reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l'anno 2021 a 20.000 euro.

BENEFICIARI

Con riferimento ai trattamenti di natura assistenziale, l’indennità viene corrisposta d’ufficio ai soggetti che, alla data del 1° novembre 2022, risultino titolari di:

  • pensione di inabilità, di cui all’articolo 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, di conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5;
  • assegno mensile di cui all’articolo 13 della legge n. 118/1971;
  • pensione, non riversibile, per i ciechi (assoluti o parziali), di cui alla legge 10 febbraio 1962, n. 66;
  • pensione, non riversibile, per sordi, di cui all’articolo 1 della legge 26 maggio 1970, n. 381;
  • assegno sociale di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335/1995;
  • pensione sociale di cui all’articolo 26 della legge 30 aprile 1969, n. 153.

Per quanto attiene alle prestazioni di invalidità civile e assegno sociale, il beneficio è subordinato alla spettanza della prestazione principale. Ne consegue che se viene revocata la prestazione con effetto retroattivo, sarà recuperato anche il beneficio in argomento.

EROGAZIONE

Per ottenere il contributo non è necessario presentare alcuna domanda

Il comma 1 dell’articolo 19 del DL 144/2022 prevede che l’indennità una tantum di 150 euro sia riconosciuta d’ufficio nel corso del mese di novembre 2022. L’Istituto provvede automaticamente all’erogazione del beneficio senza necessità che i soggetti destinatari della norma debbano presentare alcuna istanza.

 

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