Isolamento ridotto a 5 giorni per tutti. Per i soggetti asintomatici niente più “tampone di uscita”
Alla luce del nuovo aumento dei contagi da Coronavirus in Cina, e dopo aver prorogato l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi sanitari fino al 30 aprile 2023, il Ministero della Salute ha emanato una Circolare dedicata di “Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19”.
Sintetizziamo di seguito le nuove modalità di gestione dei periodi di isolamento, autosorveglianza e tamponi per le diverse categorie.
CASI CONFERMATI DI INFEZIONE
Le persone risultate positive a un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:
- in caso di mancanza completa di sintomi o per chi è asintomatico da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare;
- per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni ma solo dopo aver effettuato un test antigenico o molecolare presso struttura sanitaria/farmacia, con esito negativo;
- per i soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
- per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.
I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.
È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di mascherine di tipo FFP2 fino al 10mo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
CONTATTI STRETTI DI CASO
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio di indossare mascherine FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Coronavirus, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
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