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Combinando i risultati di quattro trial clinici sull’utilizzo di ibrutinib nei pazienti leucemia linfatica cronica, effettuati presso l’Ohio State University Comprehensive Cancer Center di Columbus, un team di ricercatori è riuscito a scoprire i fattori dei pazienti legati all'interruzione della terapia con ibrutinib per motivi diversi dalla progressione della malattia.

Due di questi sono l'età avanzata e un numero elevato di trattamenti precedenti. Tra i fattori di rischio associati alla progressione della malattia durante il trattamento col farmaco gli autori hanno trovato, invece, anomalie nel gene BCL6 e un cariotipo complesso. Le ragioni per cui alcuni pazienti interrompono la terapia con l’inibitore e gli outcome ottenuti dopo l’interruzione finora non erano stati ben studiati e i risultati della ricerca sono stati pubblicati da poco su JAMA Oncology.

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