Buone notizie dall’azienda ospedaliera delle Scotte di Siena, che ha attuato un protocollo per la terapia del retinoblastoma, rara forma tumorale dell’occhio che colpisce i bambini nei primi anni di vita. Grazie alla terapia sperimentale attuata dall’ospedale senese sono stati salvati il 50 per cento degli occhi, che in passato sarebbero dovuti essere asportati completamente.
"L'ultima terapia che abbiamo introdotto, la chemio intra arteriosa, ha permesso di salvare oltre il 50 per cento degli occhi che in passato era destinato all'enucleazione" spiega Doris Hadjistilianou, responsabile del centro retinoblastoma dell'unità operativa di oculistica del policlinico senese che oggi è considerato un punto di riferimento a livello nazionale.
Dei quasi 40 nuovi casi all'anno in tutta Italia oltre l'85 per cento sono curati a Siena, nel reparto di Oftalmologia del policlinico delle Scotte. Oltre a pazienti italiani a Siena arrivano per essere curati anche dai paesi balcanici, dell'est e anche da Spagna e Marocco.
Proprio per fare il punto della ricerca e cura della malattia venerdì 22 settembre si è svolto a Siena il congresso europeo "Ocular Oncology Day - Retinoblastoma guidelines. "Da cui vogliamo che escano linee guida per la diagnosi e la terapia a livello europeo" precisa Hadjistilianou - a supporto non solo per una migliore assistenza verso i bambini, ma anche per un’interazione dei centri di alta specialità europei e mondiali con i quali collaboriamo"
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