Ministra Locatelli: "Intendo promuovere il diritto di ogni persona di essere felice, di poter scegliere e poter partecipare alla vita sociale, civile e politica del nostro Paese"
Fin dalle prime bozze del testo della Legge di Bilancio 2024, la cui approvazione definitiva è ormai prossima, si era parlato dell'istituzione di un Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità, con una dotazione prevista di 231.807.485 di euro. Ora, secondo quanto annunciato dalla Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, la dotazione accordata dovrebbe superare i 522 milioni di euro.
Il Fondo a cui si fa riferimento è quello dall'articolo 40 del Capo III, sul quale già avevamo raccolto l'opinione del presidente FISH Vincenzo Falabella. Su quest'ultimo la Commissione V del Senato avrebbe approvato un emendamento orientato all'incremento della dotazione del fondo stesso.
IL COMMENTO DELLA MINISTRA LOCATELLI
“L’istituzione del Fondo Unico Disabilità è un grande risultato, il fondo avrà una dotazione di oltre 552 milioni di euro – ha spiegato la Ministra Locatelli – e grazie a questo importante strumento potremo gestire le risorse per rifinanziare bandi e progetti che si rivolgono alle persone con disabilità, coinvolgendo il Terzo settore, gli enti locali e garantendo maggior flessibilità nell’utilizzo delle risorse stesse”.
“Siamo solo all’inizio di un percorso rivoluzionario – ha aggiunto – per il mondo della disabilità, proseguiremo con la piena attuazione della Legge delega e con il riordino normativo, con la fondamentale introduzione del Progetto di Vita e una formazione capillare, ma la cosa più importante è il cambio di prospettiva che è in corso, e che non si ferma. Continuo a pensare che per non rimanere nell’ombra, per far sentire la voce di questo mondo e di tutte le persone straordinarie che lo compongono, e per valorizzare i talenti di tutti, sia fondamentale rompere le barriere istituzionali, le rigidità e le burocrazie che spesso paralizzano le famiglie”.
“Intendo promuovere – ha concluso la Ministra – il diritto di ogni persona di essere felice, di poter scegliere e poter partecipare alla vita sociale, civile e politica del nostro Paese”.
COSA FINANZIA IL FONDO
Il Fondo, lo ricordiamo, sarà destinato a finanziare una serie di azioni, elencate direttamente al comma 3 del citato Art. 40. Obiettivi di queste azioni dovranno essere:
- potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado;
- promozione e realizzazione di infrastrutture, anche digitali, per le politiche di inclusione delle persone con disabilità, anche destinate ad attività ludico-sportive;
- inclusione lavorativa e sportiva;
- turismo accessibile;
- iniziative dedicate alle persone con disturbi del neuro-sviluppo e dello spettro autistico;
- interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale del caregiver familiare;
- promozione della piena ed effettiva inclusione sociale delle persone sorde e con ipoacusia, anche attraverso la realizzazione di progetti sperimentali per la diffusione di servizi di interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) e videointerpretariato a distanza nonché per favorire l'uso di tecnologie innovative finalizzate all'abbattimento delle barriere alla comunicazione;
- iniziative e progetti di rilevanza nazionale per la promozione dell’accessibilità e inclusione delle persone con disabilità.
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