Soglia ISEE più alta, incremento del reddito familiare e maggiori aiuti per chi vive in affitto: tutte le nuove disposizioni sull'ADI per il 2025
Dopo le recenti modifiche che hanno ridefinito i criteri per l'attribuzione dei carichi di cura nell'ambito dell'Assegno di Inclusione (ADI), illustrate nel Messaggio INPS n. 592 del 17-02-2025, arrivano nuove disposizioni che incidono su soglie ISEE, reddito familiare e integrazioni economiche per chi ne ha diritto. Le novità sono contenute nella Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) e aggiornano alcuni aspetti fondamentali del beneficio, rendendolo più accessibile per diverse categorie di famiglie.
NUOVE SOGLIE ISEE E DI REDDITO FAMILIARE
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda l'innalzamento della soglia ISEE per l'accesso all'ADI, che passa da 9.360 euro a 10.140 euro. Anche il limite massimo del reddito familiare subisce un incremento, passando da 6.000 euro a 6.500 euro. Per i nuclei composti da persone di età pari o superiore a 67 anni o con disabilità grave o non autosufficienza, il limite si alza da 7.560 euro a 8.190 euro. Inoltre, per le famiglie in affitto, il limite del reddito familiare è stato adeguato a 10.140 euro, secondo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'ISEE.
MAGGIORI INTEGRAZIONI ECONOMICHE PER CHI VIVE IN AFFITTO
Un altro elemento chiave riguarda l'aumento dell'integrazione del reddito per chi risiede in abitazioni in locazione con contratto registrato. L'importo massimo dell'integrazione passa da 3.360 euro a 3.640 euro annui per i nuclei familiari generici e da 1.800 euro a 1.950 euro per le famiglie composte da persone con età superiore ai 67 anni o con disabilità grave o non autosufficienza.
Per comprendere meglio l'impatto di queste modifiche, si possono considerare alcuni esempi pratici, forniti direttamente dall’INPS.
- una persona con reddito zero e un affitto di 4.500 euro riceverà un ADI di 10.140 euro annui (circa 845 euro al mese);
- un nucleo con reddito di 6.500 euro e un affitto di 3.000 euro avrà diritto a un ADI di 3.000 euro annui (250 euro al mese);
- una persona con reddito di 8.140 euro e affitto di 3.640 euro riceverà un ADI pari a 3.640 euro annui (303,33 euro al mese).
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E GESTIONE DELLA DOMANDA
L'INPS ha anche annunciato l'aggiornamento dei moduli di richiesta per l'Assegno di Inclusione, inclusi i modelli ADI-Com. Questi saranno disponibili sul portale ufficiale dell'Istituto. Inoltre, per agevolare gli utenti, è stata resa disponibile una guida online con un tutorial specifico per la presentazione della domanda e un altro per la gestione delle richieste già inoltrate.
Chi desidera approfondire nel dettaglio i criteri di accesso all’Assegno di Inclusione può consultare l’articolo dedicato di Osservatorio Malattie Rare: Assegno di Inclusione: cos'è, chi ne ha diritto e come farne richiesta.
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