Burnley (Inghilterra) - Morgan Taylor è un bambino inglese di 4 anni a cui è stata diagnosticata una rara forma di insufficienza surrenalica che rende il suo organismo incapace di reagire al più piccolo stress fisico o emotivo. A causa di questa disfunzione, persino un banale incidente o una comune lite potrebbero risultare fatali.
Con il termine di insufficienza surrenalica si intende una condizione in cui l'attività endocrina delle ghiandole surrenali appare gravemente compromessa, determinando un'insufficiente produzione di ormoni mineralcorticoidi e glucocorticoidi, in particolar modo di cortisolo.
La malattia è principalmente caratterizzata da malessere, indebolimento, perdita di peso, nausea, dolori muscolari e articolari. Le molteplici forme di questa malattia, che sono raggruppate nelle tre classi principali dell'insufficienza surrenalica primaria, secondaria e terziaria, hanno cause che includono disfunzioni autoimmuni (come il morbo di Addison), patologie infiltrative (quali tubercolosi, infezioni fungine o correlate all'AIDS), disordini genetici (come l'iperplasia surrenalica congenita), tumori delle ghiandole surrenali, della ghiandola pituitaria o dell'ipotalamo.
A Morgan Taylor l'insufficienza surrenalica è stata diagnosticata subito dopo la nascita, avvenuta mediante un parto cesareo d'emergenza effettuato al termine del settimo mese di gestazione. Da allora la sua condizione, oltre ad avergli causato una malattia polmonare cronica, un difetto cardiaco e problemi di crescita, lo rende vulnerabile ad ogni minimo sconvolgimento fisico o mentale. Tale malattia determina infatti un'insufficiente produzione di cortisolo, un ormone che risulta essere particolarmente importante in condizioni di severo stress psico-fisico, poiché tende ad inibire le funzioni corporee non indispensabili nel breve periodo e a garantire il massimo sostegno agli organi vitali. L'organismo di Morgan Taylor, non potendo rilasciare cortisolo, è quindi incapace di fronteggiare qualsiasi tipo di shock o trauma, andando incontro ad una cosiddetta crisi surrenalica acuta che, in mancanza di una tempestiva iniezione a base di idrocortisone, può risultare fatale per il bambino. Nonostante questa estrema vulnerabilità esponga ogni giorno Morgan Taylor a grandi rischi, non consentendogli di condurre la vita spensierata dei suoi coetanei, egli affronta la sua malattia con spirito allegro, sorridente e a volte persino sfrontato, raccontano i suoi genitori.
La storia di Morgan è stata riportata dal Daily Mail.
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