L’intervento svolto al Salesi di Ancona grazie a un’iniziativa di solidarietà internazionale
Ancona – Una bambina di soli sei mesi è arrivata dal Sierra Leone per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico di riparazione di un mielomeningocele, rara malformazione che colpisce i tessuti intorno al midollo spinale in sede lombare e associata a grave limitazione funzionale degli arti inferiori.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero Marche la piccola è stata ricoverata e assistita nel reparto di Neuropsichiatria Infantile diretta dal dottor Cesare Cardinali. L’intervento di ricostruzione dei piani perimidollari e cutanei è stato eseguito dall’equipe neurochirurgica guidata dal professor Franco Rychlicki. La bambina è stata dimessa qualche giorno fa e ha fatto ritorno in Sierra Leone.
Il mielomeningocele è la forma più comune di spina bifida, difetto del tubo neurale in cui la spina dorsale e il canale spinale non si chiudono prima della nascita. Questa patologia può interessare un neonato su 800 ed è spesso associato a idrocefalo. La causa di questa patologia è tutt’ora sconosciuta anche se è noto che bassi livelli di acido folico in gravidanza possono favorire la comparsa della patologia stessa. E’ possibile diagnosticare il mielomeningocele attraverso lo screening prenatale o attraverso un esame neurologico neonatale. Il mielomeningocele può essere corretto chirurgicamente ma in alcuni casi i danni neurologici riportati sono irreversibili.
Per ulteriori informazioni potete consultare Orphanet.
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