Farmaci: italiani favorevoli a politiche innovative

Da un’indagine emerge che il 95% degli intervistati vorrebbe un investimento maggiore per medicinali che comportano un significativo miglioramento dello stato di salute

Milano – Da un’indagine condotta da CSA, sigla di Havas Media Network dedicata a ricerche e analytics, su un campione di 500 persone rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, emerge che il 95% dei partecipanti vorrebbe un investimento maggiore per farmaci che comportano un significativo miglioramento dello stato di salute.

Dalla stessa ricerca, risulta che un cittadino su 4 non ha idea di quale dovrebbe essere la soglia massima della spesa sanitaria pubblica destinata all’acquisto di farmaci, mentre il 55% indica un budget fra il 5 e l’8% della spesa. Da questi dati, emerge la poca conoscenza e la scarsa consapevolezza degli italiani delle dinamiche di investimento delle Istituzioni nella salute.

La quasi totalità del campione ritiene che, a fronte di innovazioni importanti nelle scienze e tecnologie farmaceutiche che comportano significativi miglioramenti di salute in ambiti di patologie importanti, le Istituzioni dovrebbero destinare maggiori risorse nell’acquisto di farmaci. Le patologie a cui dovrebbero essere garantire la maggior parte delle risorse economiche sono le malattie oncologiche, ematologiche, cardiache e neurologiche.

Dall’indagine condotta da CSA, è emerso anche che quasi la metà delle persone intervistate (il 46%) ritiene che farmaci e soluzioni terapeutiche potrebbero sì essere una fonte di risparmio ma se fossero utilizzati nel modo corretto: per questo motivo, diventa sempre più centrale accompagnare le politiche sul farmaco con una comunicazione efficace e attenta a condividerne il valore con tutti gli stakeholder.

I risultati della ricerca sono stati presentati in occasione dell’evento “Horizon Scanning e valore del farmaco nell’era dell’innovazione: environment shaping e cambio di paradigma del market access”, organizzato da Havas Red Health, il network del gruppo Havas in ambito salute, e da Archipelago, società di consulenza globale per il valore e l'accesso, che si è tenuto presso la sede milanese dell’agenzia Havas.

L’evento è stato l’occasione per favorire il dialogo fra i vari stakeholder del Sistema Salute sul tema dell’Horizon Scanning, attività che permette di identificare le innovazioni terapeutiche emergenti e individuare le evidenze in merito alla sicurezza, all’efficacia e al valore delle future tecnologie sanitarie, che potrebbero avere un impatto significativo sul Sistema Sanitario Nazionale e attori coinvolti.

Si è trattato di un momento di confronto e dialogo tra Istituzioni, rappresentanti del Terzo Settore e aziende, dedicato al tema dell’Horizon Scanning, che permette alle agenzie regolatorie e agli operatori sanitari di avere con anticipo informazioni sulle novità terapeutiche innovative, particolarmente influenti e promettenti in arrivo. L’Horizon Scanning consente, inoltre, di allocare, in modo centrato e coerente con le reali necessità del settore, le risorse destinate alla salute e di mettere a fattore comune le conoscenze e le best practice, al fine di individuare nuovi percorsi e approcci condivisi.

“Il network Archipelago nasce con l’obiettivo di rispondere alle esigenze del mercato, per supportarlo al meglio nelle sfide che il futuro ci pone”, ha dichiarato Daniela Ritrovato, Director Archipelago Value & Access Consulting. “Proprio per questo motivo diventa fondamentale monitorare in modo attento e puntuale le dinamiche del mercato e i trend innovativi del modo farmaceutico, in modo da proporre, in modo proattivo, soluzioni integrate e di valore a tutti i nostri clienti”.

“Con l’integrazione all’interno dell’offerta di Havas Health Network Italia dei servizi di consulenza strategica di Archipelago”, ha commentato Simone Telloni, CEO Havas Health Network Italia - “siamo orgogliosi di poter finalmente affermare di aver reso disponibile l’offerta più vasta e completa per aziende e organizzazioni che lavorano nel settore della salute e che spazia dal mondo del digitale, dell’IA, alla sostenibilità e al merged media”.

Conclude Corrado Tomassini, Vice President Havas PR & Managing Director Havas Red Health: “Costruire insieme il valore delle terapie innovative per la salute mettendolo al centro di relazioni robuste con gli stakeholder, creando senso e rilevanza per tutti gli interlocutori, è la sfida che ci appassiona in Havas. Ed è anche l’unico modo per garantire una crescita sostenibile della industry della salute che è così strategica per il nostro Paese”.

All’evento erano presenti Donato Scolozzi, Partner HealthCare&LifeSciences KPMG Advisory; Francesca Pasinelli, Consigliere delegato di Fondazione Telethon; Vito Montanaro, Direttore Dipartimento della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia e Componente del CdA di AIFA; Andrea Costa, Esperto in Strategie di attuazione del PNRR – Missione 6 Salute del Ministero della Salute; Lorenzo Mantovani, Professore di Sanità Pubblica presso l’Università di Milano Bicocca e Lab Director presso l’IRCCS Auxologico di Milano.

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