Si chiama "progetto Intel" e prevede il monitoraggio 24 ore su 24 delle condizioni complessive di due pazienti affetti da Fibrosi Cistica residenti nel territorio di competenza della ASL Roma F, avvalendosi di un protocollo di collaborazione specifico instaurato con gli specialisti dell'Ospedale Pediatrico 'Bambino Gesù' di Roma.
La telemedicina si presenta quindi come nuova risorsa nell'assistenza domiciliare: questo progetto può essere considerato un valido strumento di telemonitoraggio per il paziente con contenuti utilizzabili anche dai familiari, grazie alla possibilità di accedere alla sezione video educazionali riguardanti le tecniche di fisioterapia respiratoria e di aerosol terapia.
Il sistema consente inoltre di calendarizzare e ricevere allarmi in merito alla somministrazione dei farmaci (enzimi pancreatici, terapia antibiotica, etc) e di rispondere a questionari riguardanti necessità respiratorie, nutrizionali e psicologiche.
Il dispositivo fornito alle due famiglie è anche in grado di interagire con i medici specialisti del 'Bambin Gesù' attraverso l'utilizzo di una webcam, come complemento indispensabile ai dati inviati per la diagnostica clinica delle riacutizzazioni.
Il servizio opera tramite la Rete Internet per permettere ai medici del Centro di Riferimento di controllare lo stato del paziente in qualsiasi momento. La durata prevista di tale fase sperimentale è di 6 mesi, al termine della quale si farà una valutazione "sanitaria" ed una valutazione "economica" per evidenziare il beneficio per il paziente e per il Servizio Sanitario.
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