Buongiorno Dott. Nigro ho 34 anni.
Dopo anni di inutili tentativi di ricerca della gravidanza, mi sono sottoposta ad un ciclo di IUI a seguito del quale sono rimasta incinta di due gemelli in sacche distinte.
L'inizio della gravidanza è stato individuato il 20 novembre 2013 e a seguito di esami svolti in data 2 gennaio 2014 ho scoperto di essere positiva al citomegalovirus
IGG 5 (negative)
IGM 38.8 (positive)
Ho ripetuto le analisi alcuni giorni dopo e i risultati erano
IGG 5 (negative)
IGM 49.8 (positive)
In più il test del PCR è risultato positivo 1.9 (il valore negativo era fino a 0.3)
Ovviamente ora sono molto spaventata e vorrei sapere se ci sono probabilità che la gravidanza arrivi comunque a termine in modo positivo e soprattutto se è vero che se contratto nei primi tre mesi il CMV segue la teoria del "tutto o niente" ovvero o provoca aborto o passato il periodo si può stare relativamente tranquilli. Quello che spaventa me infatti è che i bambini possano avere delle disfunzioni gravi e in tal caso (nonostante la sofferenza) preferirei che scegliesse la natura.
E' inoltre possibile che il danno (aborto o malformazione) riguardi uno solo dei bambini?
Spero davvero tanto in una Sua risposta e nel frattempo la ringrazio molto per l'attenzione.
Valeria
RISPONDE il Prof. Giovanni Nigro, Direttore della Clinica Pediatrica Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università dell’Aquila:
In base alle analisi inviatemi si può presumere una falsa positività delle IgM, ma non si può escludere un'infezione primaria, che potrebbe essere molto pericolosa se trasmessa (25% di possibilità). Solo in alcuni casi causa aborto (nel caso suo di dun solo feto).
Pertanto, dovrebbe effettuare ancora IgM e IgG, la ricerca del CMV DNA in sangue saliva urine e tampone vaginale 8se possibile), fattore reumatoide, ANA ASMA ACA TPO IgG e IgM anti-EBV e HSV (herpes).
Per saperne di PIU' VAI ALLA SEZIONE CITOMEGALOVIRUS CONGENITO.
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