Virginia Veronica Visconti

L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione per l’Osteoporosi Onlus con il supporto dell’azienda FGP

Torino – Virginia Veronica Visconti, ricercatrice in Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale sezione di Ortopedia del Laboratorio dell’Osso del Policlinico Tor Vergata di Roma, è la vincitrice della prima borsa di studio del valore di 5.000 euro promossa dalla Fondazione per l’Osteoporosi Onlus con il supporto dell’azienda FGP Srl, leader in Italia nella progettazione e nella produzione di ausili per l’ortopedia e la riabilitazione. Fra i progetti presentati, quello più innovativo riconosciuto a livello internazionale in materia di osteoporosi è risultato il suo, dal titolo “Deregulated Clusterin as a marker of bone fragility: new insights into the pathophysiology of Osteoporosis”, pubblicato nel 2022 sulla prestigiosa rivista Genes.

cure Malattie reumatologiche

Una ricerca svolta da Politecnico di Milano e APMARR svela l’impatto della digitalizzazione: è boom di telemonitoraggio e di videochiamate per il controllo della salute

La reumatologia italiana abbraccia un nuovo modello di cure sempre più digitale e integrato. Nell’ultimo anno, secondo quanto rivelato da una ricerca svolta dall’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano in collaborazione con APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare), c’è stato un aumento del 19% delle telefonate e/o videochiamate di controllo sullo stato di salute effettuate dalle persone con patologie reumatologiche con il proprio specialista reumatologo.

approvazione europea risankizumab

Il farmaco è indicato per pazienti adulti non rispondenti o intolleranti a terapia convenzionale o biologici

Roma – La Commissione Europea ha approvato risankizumab (600 mg per via intravenosa come dose d’induzione e 360 mg per via sottocutanea per il mantenimento), il primo inibitore specifico di interleuchina-23 (IL-23) indicato per il trattamento della malattia di Crohn attiva da moderata a severa negli adulti che hanno avuto una risposta inadeguata, una perdita di risposta o una intolleranza alla terapia convenzionale o ai biologici.

Dottoressa Patrizia Alvisi

Un nuovo filone di ricerca sta studiando l’efficacia di specifici approcci dietetici per il trattamento di queste patologie

L’alimentazione è un elemento importante nella genesi di tante malattie intestinali, fra cui le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI), e per questo motivo è sempre più oggetto di interesse scientifico. Inoltre, è importante garantire un adeguato supporto nutrizionale per migliorare la risposta dell’organismo ad eventuali malattie. La valutazione dello stato nutrizionale del paziente, quindi, richiede una particolare attenzione, soprattutto nel bambino a cui deve essere garantita una crescita ed uno sviluppo adeguati.

Giornata Mondiale dell’Ictus

SIN e ISA fanno il punto sulla patologia, che in Italia colpisce circa 185.000 persone all’anno

Roma - In occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus che si celebra sabato 29 ottobre, la Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Italian Stroke Association (ISA) fanno il punto su questa terribile patologia che, solo nel nostro Paese, colpisce ogni anno circa 185.000 persone e che ha causato conseguenze invalidanti a circa un milione di pazienti.

Dott. Ennio La Pia

Dott. Ennio La Pia (Udine): “Nel 90% dei casi il dermatologo deve ricercare il fattore che ha indotto la patologia”

Michael Jackson è una delle celebrità che maggiormente ha contribuito a condurla sotto i riflettori ma la modella Winnie Harlow è riuscita a fare di questa malattia autoimmune (della quale soffre dall’età di quattro anni) un’opportunità lavorativa, portandola in passerella e sfidando i pregiudizi sulla bellezza così radicati nell’universo della moda: stiamo parlando della vitiligine, una condizione autoimmune che è provocata dalla perdita di melanociti, cellule che determinano la pigmentazione della pelle, e che è caratterizzata dalla comparsa di macchie chiare, diffuse o localizzate, a livello della cute. Sono in molti a soffrire di questa malattia: le stime della Vitiligo Research Foundation parlano di circa 100 milioni di persone in tutto il mondo. La diagnosi, tuttavia, non è sempre così rapida e, soprattutto, non c’è ancora chiarezza sull’esatta origine della malattia.

GI-point

Il sito si propone come un hub di informazioni pratiche su condizioni come le malattie infiammatorie intestinali e la sindrome dell’intestino corto

Roma - Nasce GI-point.it, il sito, unico nel panorama delle malattie gastrointestinali, promosso da Takeda Italia per informare, affiancare e sostenere i pazienti nella vita di tutti i giorni. GI-point.it, infatti, non è soltanto un sito di disease awareness ma un hub di servizi e informazioni, anche lifestyle, che rispondono alle domande di chi convive con queste patologie – in particolare con le malattie infiammatorie dell’intestino (IBD o MICI) e con la sindrome dell’intestino corto - come paziente o come caregiver.

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