Grazie a un pulsiossimetro collegato a uno smartphone è possibile misurare lo stato di avanzamento della patologia e prevedere le riacutizzazioni
Grandi novità in vista per chi si occupa della gestione della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), patologia che rappresenta la terza causa di morte al mondo. Non vi è dubbio che il COVID-19 abbia accentuato in modo drammatico il problema dell’accesso alle cure, in particolare per i pazienti anziani fragili e con patologie croniche. Tra queste la BPCO rappresenta una delle principali cause di disabilità e di mortalità nella popolazione fragile e anziana.
Dalla partnership fra l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO-ITS) e BPCOmedia, produttore di un sistema di telemonitoraggio specifico per la BPCO, nasce un nuovo approccio al monitoraggio della patologia basato su un algoritmo di intelligenza artificiale, certificato e validato, in grado di prevedere e diagnosticare in tempo le riacutizzazioni attraverso una serie di allarmi.
Il kit è composto da una app (per Android e iOS), un pulsiossimetro collegato a uno smartphone e da una scheda per l’attivazione che consente l’acquisizione di tre misurazioni giornaliere. Il sistema misura lo stato di avanzamento della patologia, prevede le riacutizzazioni, segnala eventuali situazioni critiche e si connette con il medico curante che potrà ricevere segnalazioni di allarme e orientare il paziente verso la giusta terapia. In particolare, il sistema è in grado di rilevare situazioni potenzialmente pericolose quali l’ipossia e la tachicardia.
Obiettivo della partnership è implementare l’impiego della telemedicina nella pratica clinica per la gestione e assistenza dei pazienti con BPCO, allo scopo di:
- migliorare il controllo dei sintomi e dell’empowerment del paziente;
- ridurre la frequenza delle riacutizzazioni nei pazienti con BPCO utilizzando i sistemi di alert e di intelligenza artificiale specifici e certificati;
- migliorare la compliance terapeutica;
- individuare precocemente le riacutizzazioni che grazie alla telemedicina potrebbe evitare riacutizzazioni gravi e ricoveri ospedalieri, soprattutto in pazienti di recente dimissione che rappresentano le condizioni di maggior pericolo per il paziente e di fatto sono interventi a più elevato costo per il SSN.
AIPO-ITS e BPCOmedia, nell’ambito della loro partnership, svilupperanno progetti a supporto dei pazienti con soluzioni in grado di raggiungere un numero sempre maggiore di persone affette da patologie respiratorie.
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