Farmaci

La domanda di registrazione del farmaco è stata presentata all’Agenzia Europea per i Medicinali

Origgio – Novartis ha annunciato nei giorni scorsi i nuovi dati positivi di PREVENT, uno studio clinico che valuta l’efficacia e la sicurezza di secukinumab nei pazienti con spondiloartrite assiale non radiografica (nr-axSpA, non-radiographic axial spondyloarthritis). Tuttora in corso di svolgimento, lo studio di Fase III ha soddisfatto il suo endpoint primario (ASAS40) alla settimana 16, mostrando, rispetto al placebo, una riduzione clinicamente significativa della progressione della patologia nei pazienti trattati con secukinumab 150 mg. Lo studio clinico ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole, coerente con i precedenti studi clinici.

“I risultati di questo studio con secukinumab si basano sulla nostra lunga esperienza nella spondilite anchilosante e rappresentano un passo avanti verso una nuova opzione terapeutica, che potrebbe consentire ai pazienti di ottenere benefici in tempi molto più veloci nella spondiloartrite assiale”, ha affermato John Tsai, MD, Head of Global Drug Development e Chief Medical Officer presso Novartis. “Se sarà approvata, questa diventerebbe la quarta indicazione per secukinumab”.

La presentazione di dati più dettagliati è prevista in occasione di un futuro congresso scientifico. Questi dati vanno ad aggiungersi alle evidenze già esistenti a supporto di secukinumab come trattamento completo, rapido e duraturo – come supportato dai risultati di oltre 100 studi clinici – della spondiloartrite assiale, dell’artrite psoriasica e della malattia psoriasica, con oltre 250.000 pazienti trattati in tutto il mondo.

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni