Sindromi da iperaccrescimento, il cartone animato Biwy

Nella struttura sanitaria del paese vengono proiettati due video: la protagonista è una farfalla che affronta con coraggio il prelievo del sangue e le visite mediche

Sono due i cartoni animati dedicati ai piccoli pazienti della Casa della Comunità di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), una struttura sanitaria, realizzata nell'ex-ospedale del paese, che ospita alcuni reparti di degenza e vari ambulatori, tra cui quelli pediatrici: “Prelievo con il sorriso” parla degli esami del sangue, mentre “Biwy e i dottori” tratta del rapporto con i medici, che i bimbi non devono temere, anzi vedere come preziosi amici. Biwy, protagonista di entrambi i video, è una simpatica farfalla che, nel cartone, interagisce con i piccoli pazienti Eric e Sara. A Forlimpopoli vengono proiettati nella sala d'aspetto per mettere a proprio agio i bambini in ospedale.

Nato da un'idea di AIBWS (Associazione Italiana Sindrome di Beckwith-Wiedemann), il cartone animato Biwy ha trovato collaborazione e sostegno da parte di AIMP (Associazione Italiana Macrodattilia e Pros): due realtà che rappresentano piccoli pazienti spesso alle prese con visite mediche. I cartoni, tuttavia, sono pensati per tutti i bambini: non ci sono riferimenti a specifiche malattie. Entrambi sono stati realizzati da Racoon Studio, azienda milanese che si occupa di animazione: “Prelievo con il sorriso”, in particolare, è stato premiato allo European Indipendent Film Awards nel 2019. Esiste già una versione in inglese. “Si parla in gergo di edutainment, educazione e intrattenimento insieme”, spiega Riccardo Galimberti, direttore esecutivo di Racoon Studio e Regista. “Uno straordinario strumento che i bambini amano perché è diretto e veloce. Il messaggio trasmesso in questo modo arriva efficacemente, perché i bambini si divertono ad assimilarlo”.

Federica Borgini, responsabile delle relazioni internazionali di AIMP, spiega che “le famiglie della nostra associazione, come quelle che fanno parte di AIBWS, sono unite da sindromi genetiche rare caratterizzate dall'iperaccrescimento di una o più parti del corpo, con relative conseguenze, spesso gravi. I bambini con queste mutazioni devono sottoporsi a molte visite ed esami strumentali, oltre a confrontarsi in continuazione con pediatri e specialisti”.

“Alcuni dei nostri piccoli pazienti fanno i conti con un'ospedalizzazione importante”, aggiunge Monica Bertoletti, amministratrice di AIBWS. “Pensiamo anche ai 'semplici' prelievi, che fanno parte della prevenzione oncologica: mettiamoci dal punto di vista di un bambino che vi si sottopone ogni 3 mesi. Anche questo può essere un trauma: comprendiamolo e aiutiamolo. Al progetto, perciò, hanno lavorato anche alcuni psicologi”.

Biwy diventerà un format che toccherà altri temi vicini ai piccoli pazienti e l'obiettivo è di portarne la visione in altre strutture pediatriche.

A Forlimpopoli la presentazione dei cartoni di Biwy ha coinvolto l'associazione di promozione sociale Heart4Children che, a sua volta, è partner del Gruppo LEGO® per progetti educativi e di solidarietà. L'assessore Elisa Bedei racconta come “ai bambini abbiamo dedicato non solo il cartone animato, ma anche la lettura e la manualità, con un laboratorio appositamente dedicato con i mattoncini da costruzione”.

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