Una sciarpa può servire a proteggerci dal freddo, ma anche a legare simbolicamente le persone che vorranno fare attraverso l’acquisto di questo capo, un gesto di solidarietà: si chiama “Una sciarpa per la ricerca”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Amici della radioterapia oncologica onlus di Perugia, per contribuire alla raccolta di fondi a sostegno del progetto scientifico denominato “GLIFA” - Glioblastoma Feature imaging Analysis -  che coinvolge la Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Biomediche dell’Università degli Studi di Perugia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. 

La campagna di solidarietà, presentata ieri, è promossa dall’A.R.ONC. con il sostegno della Regione Umbria e in collaborazione con il maestro Claudio Cutuli, nome ormai consolidato nel mondo della moda, che ha realizzato le sciarpe messe a disposizione dell’associazione realizzate con filati pregiati che privilegiano per la colorazione sostanze naturali, tra cui le bacche di sambuco. Le sciarpe saranno esposte in occasione della cena con soci e amici che si terrà il 4 dicembre al ristorante dell’Etruscan Chocohotel nel corso della quale sarà presentata la campagna che prevede anche altri eventi.

“Finchè abbiamo tempo, operiamo il bene – ha detto il maestro intervenendo alla conferenza stampa – è un vero piacere stare vicino a tutto quello che è solidarietà perché significa stare vicino a chi ha bisogno, donarsi l’uno all’altro e quindi stare vicino a tutti noi”.

Il presidente dell’A.R.ONC, Manlio Bartolini, ha ricordato che l’associazione è nata nel 2011, da allora i soci sono trecento e si sono costantemente impegnati nella promozione della ricerca in ambito radioterapico finalizzata ai trattamenti oncologici e nel miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria ai malati oncologici.

La professoressa Aristei ha spiegato che il progetto di ricerca “GLIFA” è finalizzato a combattere il glioblastoma che è la forma più fequente delle neoplasie cerebrali. Lo studio vede collaborare la Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Biomediche dell’Università degli Studi di Perugia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. L’obiettivo è realizzare uno strumento tecnologicamente molto avanzato che consenta, in maniera automatica o semi automatica, di combinare dati con finalità predittiva per la popolazione. La realizzazione di tale strumento, molto onerosa, richiede il coinvolgimento di numerose competenze cliniche, informatiche e matematiche per la definizione dell’algoritmica necessaria all’analisi dei dati.

“Il Comune di Perugia – ha precisato l’assessore Casaioli - è a fianco di quanti si mobilitano per contribuire al benessere della nostra comunità. Dal 5 dicembre le associazioni di volontariato troveranno in  in piazza Italia a Perugia uno spazio per raccontare la loro attività”.     

“Per noi – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – le associazioni di volontariato sono un sostegno ed uno stimolo. L’Azienda Ospedaliera di Perugia rappresenta un’ eccellenza anche grazie alla Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica”.

“Il progetto ‘GLIFA’ – ha concluso il Prorettore dell’Università degli Studi di Perugia, Figorilli  – testimonia che il nostro Ateneo ha ottimi professori e ottimi ricercatori che conducono studi di alto livello basati su importanti scambi internazionali”.

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